Warren Buffett, CEO di Berkshire Hathaway e da molti considerato il più grande investitore di tutti i tempi, ha annunciato agli azionisti e al mondo intero che andrà in pensione entro la fine dell’anno.
Le sue performance non solo hanno superato i principali indici di mercato, come l’S&P 500, ma hanno anche battuto costantemente tutti i migliori fondi di investimento dal 1965 a oggi.
Gli investimenti gestiti da Buffett hanno prodotto un rendimento annualizzato di circa il 20% e un rendimento cumulativo del 5.490.338%.
La sua carriera lascia in eredità insegnamenti preziosi, che si possono sintetizzare in 3 princìpi fondamentali:
1) Mantieni una posizione di lungo periodo
Uno degli errori più comuni è lasciarsi guidare da emozioni come la paura o l’avidità, portando a fare “trading” e operazioni impulsive. Buffett ha dimostrato che una buona impostazione risiede nel dare tempo al portafoglio di crescere. La sua strategia "buy & hold" (compra e mantieni) riflette una visione paziente e disciplinata dell’investimento, orientata al lungo termine.
2) Non farti condizionare dalle previsioni e non farti influenzare dall’andamento dei mercati
Le previsioni sono utili per il meteo, non per i mercati finanziari. In momenti difficili, la lucidità è essenziale: prendere decisioni sull’onda dell’ansia o dell’euforia può portare a errori costosi.
Buffett ha sempre evitato mosse avventate, mantenendo un approccio razionale e coerente.
3) Diversificare
Non significa mancanza di fiducia in una singola idea, ma riconoscere che nessuno può prevedere con certezza il futuro. È un atto di equilibrio: invece di investire tutto in una sola direzione, si costruisce un portafoglio che resiste ai cambiamenti del mercato, agli errori di valutazione e agli eventi inattesi.
La diversificazione si attua anche investendo in diversi settori, in aree geografiche differenti e in strumenti tra loro decorrelati.
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