Vai al contenuto principale

1)        iShares iBonds Dec 2026 Term Italy Gov Bond UCITS ETF 

2)        iShares iBonds Dec 2028 Term Italy Gov Bond UCITS ETF

3)        Amundi Fixed Maturity 2027 Italy BTP Gov Bond UCITS ETF Income  


Quali sono le differenze tra i BTP e questi 3 ETF a scadenza sui titoli di Stato?

Gli ETF obbligazionari a scadenza sono simili come struttura al BTP e agli altri titoli di Stato, ma non sono la stessa cosa. Una importante differenza è che nell’investimento in BTP si acquista un singolo titolo, mentre gli Etf sono formati da un paniere di obbligazioni, che replica passivamente l’indice di riferimento. 

I Btp staccano cedola, trimestrale, semestrale e raramente annuale, mentre questi tre Etf staccano una cedola trimestrale! 

Nell'ultimo anno di vita dell’Etf, le obbligazioni in portafoglio, che hanno diversa scadenza, giungono gradualmente a scadenza e il loro capitale viene “parcheggiato” in titoli monetari fino alla scadenza dell'ultima obbligazione. Dopodiché, il fondo viene liquidato e il capitale più gli interessi viene restituito agli investitori.

Chi investe in Etf e in BTP può uscire in qualsiasi momento, in quanto sono entrambi negoziati tutti i giorni in Borsa italiana.  


Caratteristiche:

- scadenza fissa

- rendimento medio a scadenza del 3,41% annuo 

- commissioni di gestione 0,12% per IShares e 0,09% per Amundi

- replicano un indice di BTP con scadenze comprese tra due e quattro anni 


Ci sono i rischi di investire in ETF sui titoli di Stato?

Il risveglio dell’interesse per i Titoli dello Stato italiano dell’ultimo anno è coinciso con la politica di rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che ha reso i rendimenti nuovamente attraenti dopo tanti anni di rendimenti bassi o nulli. 

Nel 1^ semestre del 2024, gli investitori hanno beneficiato di uno “spread” basso, la famosa “differenza” tra i BTP decennali italiani e i Bund tedeschi con scadenza sempre decennale.  

L’investimento in titoli di Stato italiani è considerato relativamente poco rischioso se confrontato con altre obbligazioni ad “alto rendimento”, perché le probabilità che l’emittente non onori i suoi obblighi sono basse. Si tratta comunque di obbligazioni con migliori rendimenti rispetto a quelle di altri paesi considerati più solvibili come, ad esempio, la Germania.

Powered by

Logo Promobulls
Area riservata