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Le auto elettriche erano considerate come la soluzione ideale per ridurre le emissioni: oggi le vendite rallentano. Perché?  Di seguito vi spiego i motivi.

 

1)    Incentivi ridotti

La crescita globale delle vendite di veicoli elettrici (EV) e ibridi plug-in è passata dal +33% del 2023 al +24% nel 2024.

In Europa il calo è ancora più evidente: a novembre 2024 le immatricolazioni sono diminuite del 2% rispetto all'anno precedente, mentre in Germania il calo nei primi undici mesi dell'anno ha raggiunto il 17%.

Uno dei motivi principali di questa frenata è la riduzione o la cancellazione degli incentivi governativi. Paesi come Germania e Francia hanno eliminato molti sussidi, rendendo l'acquisto di un'auto elettrica meno conveniente. Questo ha avuto un impatto diretto sui prezzi, che restano in media del 30% più alti rispetto ai modelli a benzina o diesel.

Per reagire, case automobilistiche come Volkswagen, Mercedes-Benz e Stellantis stanno accelerando il lancio di modelli più accessibili, con l'obiettivo di offrire vetture sotto i 25.000 euro entro il 2025.

 

2)    Situazioni diverse

Negli Stati Uniti, le vendite di auto elettriche sono aumentate del 7% nel 2024, perché molti acquirenti hanno anticipato gli acquisti temendo che il nuovo presidente Donald Trump potesse eliminare i crediti fiscali.

In Cina, invece, il mercato continua a crescere grazie a costi di produzione più bassi, una rete di ricarica ben sviluppata e incentivi statali competitivi.

Un'altra questione riguarda le infrastrutture di ricarica, ancora insufficienti in molte aree rurali. 

 

3)    Obiettivi da rivedere

Grandi case automobilistiche come General Motors, Ford, Mercedes-Benz, Volvo e Toyota hanno ridotto le previsioni di produzione e vendita per il 2030 di oltre 3 milioni di unità. Anche Tesla ha rivisto i suoi obiettivi dopo un calo nelle consegne annuali. Questa contrazione solleva dubbi sull’impatto economico, con aziende come Northvolt in difficoltà e il rischio crescente di perdere migliaia di posti di lavoro nel settore automobilistico. Nel frattempo, la Cina domina il mercato con 17,2 milioni di auto elettriche vendute nel 2024 e una produzione di batterie più economica rispetto a Europa e Nord America, introducendo tecnologie come le batterie allo stato solido e agli ioni di sodio.

 

4)    Prospettive future

Nonostante il rallentamento, il settore non è destinato a fermarsi. Le vendite globali di auto elettriche potrebbero crescere del 30% nel 2025.

Le vendite globali di veicoli elettrici (EV) e ibridi plug-in sono aumentate del 24% nel 2024, rispetto al 33% del 2023.

 

Sintesi

Resta da verificare se i produttori e i governi saranno in grado di adattarsi a questo nuovo scenario e rilanciare il mercato in maniera sostenibile.

Alcuni governi stanno considerando la reintroduzione di incentivi per stimolare le vendite di veicoli elettrici, mentre le case automobilistiche si preparano a lanciare modelli più accessibili per attrarre nuovi acquirenti.

Questa situazione apre un dibattito: da un lato, i dazi doganali proteggono i produttori occidentali dalla concorrenza cinese, ma dall’altro potrebbero ostacolare la riduzione dei prezzi per i consumatori e diminuire la competitività a livello globale.

Si capisce come la vera sfida si giocherà nel trovare un equilibrio tra il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e il sostegno a un settore che impiega centinaia di migliaia di persone.

 

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