Praticamente in concomitanza col vertice della Nato iniziato oggi a Vilnius in Lituania, dove è presente anche la nostra premier Giorgia Meloni, esordirà venerdì 14 luglio sul mercato italiano l’ETF denominato Future of Defence UCITS ETF (NATO).
Questo Etf, emesso dalla società HANETF, investe nelle società fornitrici di beni e servizi per la difesa cinetica e cibernetica dei paesi NATO e alleati NATO.
Con le tensioni geopolitiche in corso, i membri europei della Nato rappresentano una tra le più significative aree geografiche con potenziali di crescita enormi. Va evidenziato che la sicurezza nazionale non riguarda solo i confini fisici e la forza militare, ma anche gli attacchi informatici.
L’indice di riferimento di questo ETF è “EQM Future of Defence Index” https://eqmindexes.com/future-of-defence-summary
Per essere incluse in questo Indice, le società devono ricavare più del 50% del loro fatturato dalla produzione e dallo sviluppo di aerei militari o dalle attrezzature per la difesa o comunque avere contratti commerciali per la sicurezza informatica, stipulati con un paese membro della NATO.
Molti dei membri europei della NATO devono spendere ancora tanto in questo settore per raggiungere l'obiettivo del 2% del PIL delineato dalle linee guida dell’Alleanza.
Per maggiori informazioni scrivimi pure a:
bernardo.calini@gammamarkets.it
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